giovedì 19 novembre 2015

COTTURA AL SALE DELL’HIMALAYA

RICETTA PER GRUPPI SANGUIGNI 0-A-B-AB, VEGETARIANA, VEGANA, GLUTEN FREE


COTTURA AL SALE DELL’HIMALAYA

Propongo un diverso tipo di cottura per gli alimenti: la piastra di sale rosa dell’Himalaya.
Si tratta di una lastra spessa 2,5 cm e di dimensioni 20 x 20 cm. (ma ne esistono anche di più grandi) sulla quale cucinare gli alimenti senza che sia necessario condirli e usare grassi.

Basterà scaldare lentamente la piastra su un diffusore, nel caso si utilizzasse per cucinare su un fornello a fiamma viva, e porre su di essa gli alimenti. Una volta scaldata la piastra si potrà man mano aumentare il fuoco. La cottura ammorbidirà gli alimenti senza mai farli bruciare. Dato che il sale assorbe leggermente gli aromi è preferibile utilizzare, per i non vegetariani, più piastre per carni, pesci; le verdure, invece, non lasciano odori. In alternativa, si potranno utilizzare i due lati della lastra facendo su uno di essi, o su uno dei bordi, un segno per riconoscere per quale tipo di alimenti vada usato. La piastra potrà essere utilizzata anche come piatto di servizio ponendola, se calda, un supporto isolante o per cuocere direttamente a tavola se si disponesse di un fornello a spirito su cui poggiarla (come si fa per la pietra ollare o la pietra serpentina). La pulizia dovrà essere eseguita a mano a piastra raffreddata con una spugnetta morbida, o, se necessario, abrasiva, ma senza mai utilizzare detersivi o saponi e asciugandola con uno strofinaccio subito dopo. Consiglio di preparare gli alimenti a fette il più possibile sottili e di asciugarle su di un canovaccio per evitare che il sale si disciolga e le insaporisca troppo. Per la stessa ragione è meglio porre gli alimenti a piastra già molto calda in modo che restino meno a contatto con la stessa.

Nella foto verdure e uova cotte in due diversi tempi.   

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