giovedì 10 marzo 2016

RAVIOLI DI SOLINA AGLI SPINACI

RICETTA PER GRUPPI SANGUIGNI 0-A-B-AB, VEGETARIANA

RAVIOLI DI SOLINA AGLI SPINACI
Per 2 porzioni
PER LA PASTA:
- 1 uovo (non ammesso nella dieta vegana);
-circa 200 gr di farina di solina (contiene poco glutine cfr. NOTA) ;
-50 ml. di vino bianco secco;
-sale integrale marino o dell’Himalaya grosso e fino q.b..
PER LA FARCIA E IL CONDIMENTO
-150 gr. di spianci;
-1 uovo (non ammesso nella dieta vegana)
-due cucchiai di battuto fine di sedano cipolla e carota;
-un pizzico di sale integrale marino o dell’Himalaya fino;
-un filo e un cucchiaio di olio evo o di vinacciolo;
-un cucchiaio di pane di solina grattugiato (contiene poco glutine cfr. NOTA);
-due cucchiai di lievito alimentare in fiocchi;
-un pizzico di pepe nero (soltanto per g.s. 0 e B ) o di noce moscata (sconsigliata al g.s. 0) macinati al momento. 
  1. Preparare il battuto o utilizzarne uno pronto (cfr. RICETTE BASE).
  2. Far cuocere per 5 minuti a fuoco vivo il battuto fresco con un po’ di acqua in modo che il liquido evapori quasi del tutto.
  3. Mondare gli spinaci e sminuzzarli in un mixer insieme agli altri ingredienti indicati per la farcia escluso il pane e con un solo cucchiaio di olio.
  4. Cuocere la crema ottenuta In una padella a fuoco basso 5 minuti.
  5. In una terrina aggiungere il pane grattugiato a un terzo della crema e mescolare per ottenere la farcia.
  6. Alla crema rimasta che sarà utilizzata come condimento aggiungere, a fuoco spento,  un filo di olio e mescolare.
  7. Formare su una spianatoia una montagnetta con due terzi della farina, formare un cratere al centro dove inserire l’uovo, il vino e un pizzico di sale.
  8. Battere con una forchetta l’uovo e man mano aggregare la farina intorno sino a poter impastare il tutto con le mani aggiungendo all'occorrenza altra farina.
  9. Lavorare molto bene in modo che l’impasto sia omogeneo ed elastico, ma non appiccicoso.
  10. Stendere con l'impasto, o parte di esso, una sfoglia con un matterello in legno girando e infarinando di tanto in tanto sino ad ottenere lo spessore desiderato.
  11. Tagliare la sfoglia a misura leggermente abbondante della forma per i ravioli.
  12. Infarinare leggermente la forma, stendere una sfoglia e con le dita premere negli incavi e riempirli con un po’ di farcia.
  13. Con un pennello da cucina bagnare i margini dei ravioli, stendere sulla forma un’altra sfoglia e con le dita premere sulle linee di separazione dei ravioli quindi sformare i ravioli e separarli (eventualmente aiutandosi con una rondella a zigzag (non disponendo della forma procedere analogamente sulla spianatoia e dividere i ravioli con la rondella)
  14. Infarinare i ravioli e tenerli sulla spianatoia o un canovaccio sino al momento di cuocerli in abbondante acqua salata.
  15. Cotti i ravioli (i tempi dipenderanno dallo spessore della sfoglia:orientativamente 15 minuti) unirli alla padella del condimento e farli saltare un paio di minuti prima di servirli.

      NOTA
La solina è un grano tenero “antico” è prodotto in alcune aree dell’Abruzzo interno; ne ha parlato persino Plinio il Vecchio  nella sua “Naturalis Historia” (77-78 d. C). È a  basso contenuto di glutine non essendo stato modificato allo scopo come lo è stato, invece, il grano “mutante” Creso attualmente in uso nella gran parte della produzione di farine e derivati in commercio.
© LA RIPRODUZIONE TOTALE O PARZIALE DI TESTI E IMMAGINI È VIETATA SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA ©


Nessun commento:

Posta un commento