RICETTA PER GRUPPI SANGUIGNI 0-A-B-AB, VEGANA, VEGETARIANA
PASTA DI SOLINA AGLI SPINACI
Per 2 porzioni:
- 1 uovo (facoltativo, non ammesso nella dieta vegana)
-circa 200 gr di farina di solina (contiene poco glutine cfr. NOTA) ;
-70 gr. di spinaci;
-25 ml. di vino bianco secco;
-sale integrale marino o dell’Himalaya grosso e fino q.b.;
- Mondare gli spinaci e sminuzzarli in un mixer insieme all’uovo (o a 50 gr. di acqua), al vino e a un pizzico di sale fino.
- Formare su una spianatoia una montagnetta con due terzi della farina, formare un cratere al centro dove inserire gli ingredienti mixati.
- Battere con una forchetta il liquido e man mano aggregare la farina intorno sino a poter impastare il tutto con le mani aggiungendo all'occorrenza altra farina.
- Lavorare molto bene in modo che l’impasto sia omogeneo ed elastico, ma non appiccicoso.
- Stendere con l'impasto, o parte di esso, una sfoglia con un matterello in legno girando e infarinando di tanto in tanto sino ad ottenere lo spessore desiderato.
- Tagliare con un coltello o una “chitarra” o con matterelli appositamente rigati la pasta del formato desiderato, infarinarla e lasciarla sulla spianatoia o un canovaccio sino al momento di cuocerla in abbondante acqua salata.
- Cotta la pasta (i tempi dipenderanno dal formato prescelto: orientativamente 10-15 minuti) condirla a piacimento in base alla stagione e al g.s. dei commensali (nella foto con salsa di pomodoro e lievito alimentare in fiocchi).
NOTA
La solina è un grano tenero “antico” è prodotto in alcune aree dell’Abruzzo
interno; ne ha parlato persino Plinio il Vecchio nella sua “Naturalis Historia” (77-78 d. C). È
a basso contenuto di glutine non essendo
stato modificato allo scopo come lo è stato, invece, il grano “mutante” Creso attualmente
in uso nella gran parte della produzione di farine e derivati in commercio.
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