lunedì 12 giugno 2017

FAVE E POMODORI

RICETTA PER GRUPPI SANGUIGNI 0-AB, VEGANA, VEGETARIANA, GLUTEN FREE


FAVE E POMODORI

Per ogni porzione:

-100 gr. di fave fresche sgranate (cfr. NOTA);
-150 gr. pomodori maturi 
(sconsigliati a g.s. A e B);;
-uno spicchio di aglio rosso di Sulmona;
-un pizzico abbondante di santoreggia 
tritata fresca o secca;
-olio evo (o di vinacciolo) q.b.;
-sale integrale marino o dell’Himalaya grosso e fino q.b. .





  1. Sgranare le fave, togliere le crestine di aggancio al baccello, pesarne la quantità necessaria e farle lessare in acqua leggermente salata (se la linea sotto la crestina è bianca significa che le fave sono freschissime e, volendo, è possibile utilizzare tranquillamente anche il baccello; se nera, le fave sono state colte da diversi giorni e in tal caso o occorrerà farle cuocere un po’ più a lungo oppure sarà necessario eliminare la buccia utilizzandone, ovviamente, una pari quantità in peso già sbucciate).
  2. Lavare i pomodori, tagliarli a spicchi o a fette, in base alla grandezza, e lasciarli sgocciolare.
  3. Mondare e spezzettare la santoreggia, se fresca.
  4. Preparare lo spicchio di aglio.
  5. Cotte le fave, scolarle lasciando un po’ di acqua e, a fuoco basso, proseguire la cottura condendole con la santoreggia e lo spicchio di aglio.
  6. Evaporato quasi totalmente il liquido di cottura, eliminare l’aglio e condire con un filo di olio aggiustando eventualmente di sale.
  7. Condire a parte i pomodori e unirli alle fave calde o fredde appena prima di impiattare e servire.

NOTA
Naturalmente possono essere utilizzate anche fave secche provvedendo per tempo all’ammollo e al lavaggio necessari.

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venerdì 9 giugno 2017

DITALI RIGATI DI FARINA DI FAGIOLI ALLA CIPOLLA

RICETTA PER GRUPPI SANGUIGNI 0-A-B-AB, VEGETARIANA, VEGANA, GLUTEN FREE

DITALI  RIGATI DI FARINA DI FAGIOLI ALLA CIPOLLA

Per ogni porzione:
-una porzione di pasta di farina di fagioli borlotti o cannellini o dell'occhio (sconsigliati per g.s. B e AB)  (cfr. ricetta);
-150 gr. di pomodori freschi maturi o  di passata (facoltativi, sconsigliati per g. s. A e B);
-una cipolla media di Tropea;
-un pizzico di santoreggia;
-olio evo o di vinacciolo q.b.;
-sale integrale marino o dell’Himalaya grosso e fino q.b.
Qualche goccia di olio piccante al peperoncino (facoltativo e sconsigliato per g. a. A e AB)
  1. Preparare l’impasto della pasta come indicato nella ricetta qui, regolandosi con la quantità di acqua leggermente inferiore per l’utilizzo successivo della trafila.
  2. Trafilare la pasta tagliandola ogni 3 cm. circa e disporla su di una spianatoia cospargendola con altra farina.
  3. Preparare l’acqua per la cottura della pasta, salarla quando calda e a bollore iniziare la cottura.
  4. Mondare e tagliare a spicchi la cipolla.
  5. In un padellino mettere 100 ml. di acqua, la cipolla e un pizzico di sale e far ridurre a fuoco moderato.
  6. Lavare e passare i pomodori, se utilizzati.
  7. Evaporata tutta l’acqua, aggiungere il passato di pomodori, se utilizzato, un filo di olio (più abbondante nel caso non si utilizzasse il passato), la santoreggia e aggiustare eventualmente di sale.
  8. Continuare la cottura a fuoco medio per una decina di minuti (cinque  e a fuoco bassissimo se in bianco e aggiungendo un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta).
  9. Cotta la pasta, scolarla lasciando eventualmente un po’ di acqua di cottura volendola leggermente brodosa.
  10. Unire la pasta al condimento, mescolare e continuare a fuoco basso la cottura per circa 5 minuti. 
  11. Impiattare e servire aggiungendo l’eventuale olio al peperoncino.

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sabato 27 maggio 2017

FRITTATA/TORTINO DI PASTA

RICETTA PER GRUPPI SANGUIGNI 0-A-B-AB, VEGETARIANA, GLUTEN FREE
  
FRITTATA/TORTINO DI PASTA

Per ogni porzione:

-3/4 di porzione di pasta di farina di riso integrale o grano saraceno (soltanto per i g. s. 0 e A e nelle stagioni più fredde) già condita (in foto bucatini integrali fatti in casa):
-2 uova (non ammesse nella dieta vegana);
-un cucchiaio abbondante di lievito alimentare in scaglie
-olio evo (o di vinacciolo) q.b.;
-sale integrale marino o dell’Himalaya fino q.b..




FRITTATA
  1. In una padella mettere un filo di olio e scaldare la pasta, eventualmente spezzandola un po’ se se ne avesse a disposizione di lunga, girandola di tanto in tanto.
  2. In una terrina battere le uova con un pizzico di sale e il lievito in scaglie.
  3. Scaldata bene la pasta, pareggiarla con una spatola di legno e versare le uova e distribuirle inclinando e ruotando la padella
  4. Far cuocere a fuoco bassissimo.
  5. Quando l’uovo si sarà quasi del tutto rappreso passare la spatola sotto la frittata nel caso non fosse totalmente staccata e girarla con un colpo secco o aiutandosi con un coperchio/piatto continuando la cottura per qualche minuto.
  6. Impiattare e servire.

TORTINO
Invece che in padella è possibile procedere analogamente con la cottura in forno a 180°C in modalità ventilata mettendo un filo di olio, la pasta e le uova battute, come prima indicato, in una terrina idonea per una ventina di minuti, quindi sformare e servire.

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venerdì 26 maggio 2017

PASTA E PISELLI

RICETTA PER GRUPPI SANGUIGNI 0-A-B-AB, VEGETARIANA, VEGANA, GLUTEN FREE 

PASTA E PISELLI

Per ogni porzione:
- 80÷100 gr. di pasta secca di farina di piselli (cfr. punto 1)
- una cipolla rossa di Tropea piccola;
-100÷140 gr. di piselli fini lessati (se in brodo o asciutta) (o  70÷100 gr. freschi sgranati).
- 80÷100 gr. di salsa di pomodoro (facoltativa e sconsigliata ai g. s. A e B)
- un pizzico di prezzemolo tritato fresco o secco;
- olio evo (o di vinacciolo) q.b.;
- sale integrale marino o dell’Himalaya grosso e fino q.b.;
- qualche goccia di olio piccante al peperoncino (sconsigliato ai g.s. A e AB).


  1. Preparare eventualmente anche qualche giorno prima, la pasta fresca con 80÷100 gr. di farina di piselli, un pizzico di sale, eventualmente mezzo uovo battuto (un uovo per due porzioni) (non ammesso nella dieta vegana) e, man mano, l’acqua necessaria a ottenere un impasto più o meno morbido a seconda che si realizzi poi pasta con mattarello e spianatoia (farfalle, tagliatelle, garganelli ecc.) o una trafilatrice (bucatini, rigatoni, zite ecc.). utilizzare la pasta subito o farla seccare su un vassoio di cartone o un canovaccio in luogo fresco. In alternativa utilizzare pasta secca di farina di piselli in commercio.
  2. Decidere come si desideri realizzare il piatto in brodo o asciutto e con o senza salsa di pomodoro per regolarsi con le dosi.
  3. Se utilizzata, preparare la salsa di pomodoro o prenderne una pronta (cfr. RICETTE BASE). 
  4. Sgranare i piselli e lessarli in acqua salata (oppure utilizzare piselli in barattolo), quindi scolarli. 
  5. Mondare e tagliare a spicchi la cipolla.
  6. Preparare l’acqua per la pasta, salarla quando si sarà calda, quindi mettere a cuocere la pasta a bollore raggiunto.
  7. In un padellino con 100 ml. di acqua e un pizzico di sale mettere la cipolla e farla appassire a fuoco medio.
  8. Una volta che si sia ritirata tutta l’acqua aggiungere un filo di olio e i piselli e far cuocere a fuoco bassissimo 5 minuti girando di tanto in tanto..
  9. A questo punto, se si desiderasse condire la pasta in bianco, aggiungere il prezzemolo e un altro filo di olio e aggiustare eventualmente di sale quindi, cotta la pasta, scolarla del tutto o tenere un po’ di acqua di cottura e unirla al condimento per averla asciutta o in brodo.
  10. Nel caso, invece, la si desiderasse rossa, aggiungere la salsa alle cipolle, il prezzemolo tritato, ed eventualmente altro sale fino e qualche goccia di olio piccante quindi, cotta la pasta, scolarla del tutto o tenere un po’ di acqua di cottura e unirla al condimento per averla asciutta o in brodo.
  11. Lasciare un paio di minuti la pasta nel condimento a fuoco medio, quindi servire ben calda.



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giovedì 25 maggio 2017

TORTA DI MANDORLE - LATTE DI MANDORLE

RICETTA PER GRUPPI SANGUIGNI 0-A-B-AB, VEGETARIANA, GLUTEN FREE
  
TORTA DI MANDORLE
LATTE DI MANDORLE

Per 4÷8 porzioni (cfr. NOTA):

- 100 gr. di mandorle (cfr. NOTA);
- 4 uova (non ammesse nella dieta vegana)
- 4 cucchiai di zucchero integrale di canna o barbabietola;
-un cucchiaio colmo di cacao amaro
- un pizzico di sale integrale marino o dell’Himalaya fino ;
- un pizzico di vaniglia bourbon (facoltativa e non consigliata al g.s. 0)






  1. Prendere il residuo della preparazione del latte di mandorle (cfr. NOTA) oppure lasciare in ammollo per qualche ora le mandorle, scolarle e passarle al mixer grossolanamente.
  2. Prendere la metà della graniglia umida e macinarla ulteriormente.
  3. Accendere il forno in modalità ventilata a 180°.
  4. Eventualmente passare qualche minuto le graniglie in forno spargendola su un foglio di carta forno (cfr. NOTA).
  5. Battere i tuorli con lo zucchero e il cacao fino a formare uno zabaione.
  6. Battere a neve gli albumi con un pizzico di sale fino.
  7. Unire allo zabaione le graniglie, l’eventuale vaniglia e mescolare, poi l’albume montato a neve utilizzando una spatola dal basso verso l’alto.
  8. Foderare una tortiera con carta forno e versare il composto.
  9. Mettere in forno e cuocere per circa 25 minuti (verificando con uno stecco).
  10. Lasciar raffreddare, sformare e servire la torta eventualmente accompagnata da panna vegetale montata o un bicchiere di latte di mandorle.

NOTA
Le porzioni sono indicative per un pasto (4) o uno spuntino (8).
Utilizzare preferibilmente i residui della preparazione del latte di mandorle che poi potrà accompagnare la torta.
Preparare il latte di mandorle con 100 gr. di mandorle (con o senza buccia) lasciate in ammollo per una notte e frullate con un litro di acqua e sciroppo d’acero a piacere, colare attraverso un cencio della nonna e conservare in frigo al massimo per 2 o 3 giorni. Usare il residuo per altre preparazioni.
La torta risulterà un po’ umida, volendola più asciutta passare la graniglia di mandorle in forno per qualche minuto prima di utilizzarle.

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mercoledì 24 maggio 2017

PENNE IN SALSA MORA

RICETTA PER GRUPPI SANGUIGNI 0-A-B-AB, VEGETARIANA, VEGANA, GLUTEN FREE

PENNE IN SALSA MORA

Per ogni porzione:

- 80÷100 gr. di penne rigate di farina integrale di riso ;
- 250÷300 gr. di passata nera;
- 25÷30 ml di panna di riso;
- olio evo (o di vinacciolo) q.b.;
- sale integrale marino o dell’Himalaya grosso e fino q.b..
- a piacere: qualche fettina di carota viola, prezzemolo riccio e erba cipollina per guarnire il piatto.





1. Preparare l’acqua per la pasta e salarla quando calda.
2. Far ridurre la passata nera (la ricetta qui ) di circa un terzo a fuoco bassissimo girandola spesso.
3. Iniziato il bollore dell’acqua, cuocere la pasta.
4. Ridotta la passata, aggiungere la panna, un filo di olio, aggiustare eventualmente di sale e mescolare.
5. Cotta la pasta, scolarla e farla saltare un paio di minuti con il condimento.
6. Impiattare e guarnire il piatto 
a piacere.
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domenica 21 maggio 2017

PASSATA NERA

RICETTA PER GRUPPI SANGUIGNI 0-A-B-AB, VEGETARIANA, VEGANA, GLUTEN FREE
PASSATA NERA

Per ogni porzione:

- una carota viola;
- una cipolla rossa di Tropea media;
- un gambo di sedano;
- un pomodoro medio maturo (facoltativo e sconsigliato per g.s. A e B);
- una dozzina di foglie di bietolina selvatica;
- olio evo (o di vinacciolo) q.b.;
- sale integrale marino o dell’Himalaya grosso e fino q.b..




  1. Mondare le verdure e tagliarle a pezzi grossi.
  2. Mettere le verdure in una pentola e coprire di acqua fredda.
  3. Salare leggermente con sale grosso e portare a ebollizione a fuoco coperto.
  4. Far bollire un quarto d’ora e spegnere il fuoco.
  5. Passare al mixer.
  6. Aggiungere un filo di olio e aggiustare eventualmente di sale.
  7. Servire accompagnando eventualmente la passata con crostini di quinoa o altra farina compatibile con i g.s. dei commensali (nella foto gnocco fritto di farina di ceci adatta soltanto al g.s. 0)

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venerdì 19 maggio 2017

TORTINO DI ZUCCHINE

RICETTA PER GRUPPI SANGUIGNI 0-A-B-AB, VEGETARIANA, GLUTEN FREE

TORTINO DI ZUCCHINE

Per ogni porzione:
- una zucchina medio-grande o due medie (cfr. punto 3);
- 2 uova;
- 50 ml. di vino bianco secco;
- 50 ml di panna vegetale;
- un cucchiaio di farina di quinoa/amaranto/miglio/ceci/riso (in base ai g.s. dei commensali)
- un cucchiaio di lievito alimentare in scaglie;
- olio evo (o di vinacciolo) q.b.;
- sale integrale marino o dell’Himalaya fino q.b.;
- un cucchiaino di prezzemolo tritato;
- un pizzico di pepe nero macinato al momento (facoltativo e soltanto per g. s. 0 e B).


  1. Accendere il forno a 180°C ( a meno che si voglia cuocere il tortino in padella cfr. punto 8)
  2. Mondare le zucchine e tagliarle a spirale con l’apposito attrezzo.
  3. Poggiare le spirali (richiuse) in una padella con manici di acciaio e con i bordi alti (più dello stampo che sarà utilizzato al punto 4), versare il vino e un po’ di sale e far cuocere a fuoco coperto per 5 minuti, quindi a fuoco vivo far evaporare tutto il vino.
  4. Spegnere il fuoco, versare un filo di olio e sistemare le due spirali a cerchi concentrici (grossomodo) fermandoli con uno stampo di acciaio rotondo (volendo foderare lo stampo con una fila di fettine di zucchine).
  5. Battere le uova con un pizzico di sale, il prezzemolo, il lievito alimentare in scaglie, la farina, la panna, un cucchiaio di olio e l’eventuale pepe.
  6. Riaccendere il fuoco basso sotto la padella.
  7. Versare qualche cucchiaiata di impasto in modo che fermi eventuali fuoriuscite, quindi versare tutto l’impasto tra le zucchine cercando di non coprirle.
  8. A questo punto la cottura può essere continuata in padella a fuoco bassissimo e coperto (meglio utilizzando una piastra) oppure in forno per una ventina di minuti, sempre coprendo la padella in modo che le zucchine non brucino.
  9. Cotto il tortino, metterlo sul piatto di portata aiutandosi con una spatola, quindi passare un coltello lungo la forma per toglierla e servirlo.
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sabato 13 maggio 2017

SPALMABILE DI SOIA ALLE ERBETTE

RICETTA PER GRUPPI SANGUIGNI 0, A, B, AB, VEGANA, VEGETARIANA, GLUTEN FREE

SPALMABILE DI SOIA ALLE ERBETTE

Per circa 200 gr. (cfr. NOTA):

- 500 gr. di yogurt di soia bianco;
- un cucchiaio di olio evo o di vinacciolo;
- un cucchiaino raso di timo secco;
- un cucchiaino raso di maggiorana secca;
- un cucchiaino raso di santoreggia secca;
- un pizzico di sale integrale marino o dell’Himalaya fino q.b.; 
- un pizzico di pepe nero macinato al momento (facoltativo e sconsigliato per  g. s. A e AB).


  1. In una terrina versare lo yogurt (preparato in casa o acquistato).
  2. Predisporre uno stampo forato (un’apposita fascella in plastica o vimini, un colino di plastica o semplicemente bucherellare sul fondo un contenitore di plastica), un contenitore dove poggiare lo stampo e un altro da inserire nello stampo stesso (cfr. foto in basso).
  3. Adagiare, aperta, la garza o cencio della nonna nello stampo (A in foto) già appoggiato al contenitore per la raccolta del liquido in eccesso (B in foto).
  4. Aspettare una mezzora/un'ora che coli parte del liquido in eccesso, quindi coprire lo spalmabile con i bordi della garza/cencio della nonna e mettere un alto contenitore pieno di acqua a far da peso (C in foto).
  5. Lasciar colare 12 ore o più (cfr. NOTA).
  6. Togliere il contenitore pieno di acqua e sformare lo spalmabile in una terrina.
  7. Aggiungere gli altri ingredienti e mescolare.
  8. Conservare in una ciotola di vetro con coperchio
  9. Utilizzare lo spalmabile per tartine (anche cospargendole poi con semi vari o gherigli di noci) o farciture varie con verdure e insalate compatibili con il g.s. dei commensali


NOTA
Il peso dello spalmabile ottenuto dipende dalla densità dello yogurt utilizzato e dal tempo di colatura, quindi dopo una prima prova regolarsi per le volte successive desiderandolo più o meno asciutto potendo ottenere anche la consistenza di una caciotta (in tal caso unire gli ingredienti prima della colatura).
Naturalmente, le erbette possono variare in base a disponibilità e gusto.
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venerdì 12 maggio 2017

PASTA DI CECI ALLE ZUCCHINE

RICETTA PER GRUPPO SANGUIGNO 0, VEGETARIANA, GLUTEN FREE

PASTA DI CECI ALLE ZUCCHINE
Per ogni porzione:

- 80÷100 gr. di pasta di farina di ceci (sconsigliata ai g. s. A, B e AB che potranno sostituirla con altra)(in foto rigatoni di farina di ceci all’uovo fatti in casa);
- una zucchina media;
- 50 ml. di panna vegetale;
- un cucchiaio colmo di battuto di cipolla, carote e sedano.
- un cucchiaio di lievito alimentare in scaglie;
- sette foglie di menta;
- olio evo o di vinacciolo q.b.;
- sale integrale marino o dell’Himalaya grosso e fino q.b.;

  1. Mettere a bollire dell’acqua, salarla quando calda e versare la pasta a bollore.
  2. Mondare e tagliare a fieno la zucchina tenendo da parte qualche fettina sottile per la guarnitura.
  3. Lavare le foglie di menta e spezzettarne 4 tenendone da parte 3 piccole per la guarnitura.
  4. Preparare il battuto o utilizzarne uno pronto (cfr. RICETTE BASE).
  5. In un padellino unire le zucchine al battuto e far cuocere a fuoco vivo per qualche minuto con 100 ml. di acqua e un pizzico di sale.
  6. Una volta ristretto il liquido, abbassare al minimo il fuoco e continuare la cottura con un filo di olio, la panna, la menta spezzettata e il lievito a scaglie.
  7. Cotta la pasta, aggiungerla al condimento e farla saltare un paio di minuti.
  8. Impiattare e guarnire con le foglie di menta e le fettine di zucchina cruda
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giovedì 11 maggio 2017

PASTA DI RISO ALLE CAROTE VIOLA

RICETTA PER GRUPPI SANGUIGNI 0-A-B-AB, VEGETARIANA, VEGANA, GLUTEN FREE 

PASTA DI RISO ALLE CAROTE VIOLA

Per ogni porzione:

- 80÷100 gr. di pasta di farina integrale di riso del formato preferito (nella foto, pipe rigate).
- due carote viola:
- una cipolla rossa di Tropea piccola;
- 5 olive verdi in salamoia;
- 60 ml. di panna di riso;
- un pizzico di prezzemolo tritato fresco o secco;
- olio evo (o di vinacciolo) q.b.;
- sale integrale marino o dell’Himalaya grosso e fino q.b.;
- qualche goccia di olio piccante al peperoncino (sconsigliato ai g.s. A e AB).

1. Mondare e tagliare a fieno le carote tenendo da parte qualche rondella sottile per guarnire il piatto.
2. Mondare e sminuzzare la cipolla.
3. Spezzettare grossolanamente le olive scartando i noccioli.
4. In un pentolino mettere un dito di acqua, le carote, le cipolle e un pizzico di sale e far ridurre a fuoco vivo.
5. Preparare l’acqua per la pasta, salarla quando calda e, a bollore, mettere in cottura le pipe (o altro formato prescelto).
6. Evaporata tutta l’acqua dal pentolino, aggiungere la panna, le olive, l’eventuale peperoncino ed aggiustare eventualmente di sale.
7. Continuare per 5 minuti la cottura a fuoco bassissimo e alla fine aggiungere il prezzemolo (se secco un paio di minutI prima) e un filo di olio.
8. Cotta la pasta, scolarla, condirla e farla saltare per un paio di minuti.
9. Impiattare e guarnire con le rondelle di carota tenute da parte.

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mercoledì 10 maggio 2017

FAGIOLI ROSSI ALLA SANTOREGGIA

RICETTA PER GRUPPI SANGUIGNI 0-A-AB, VEGETARIANA, VEGANA, GLUTEN FREE 

FAGIOLI ROSSI ALLA SANTOREGGIA

Per ogni porzione:

- 120 gr. di fagioli rossi già lessati (sconsigliati per g.s. B che potranno sostituirli con borlotti);
- mezza carota;
mezza cipolla rossa di tropea;
- mezzo gambo di sedano;
- un cucchiaino abbondante di santoreggia sminuzzata fresca o secca;
- olio evo (o di vinacciolo) q.b.;
- sale fino integrale marino o dell’Himalaya q.b.
- qualche goccia di olio piccante al peperoncino (sconsigliato ai g.s. A e AB)




1.   Nel caso siano secchi mettere in ammollo 50 gr.di fagioli per 12 ore in acqua e un pizzico di bicarbonato, sciacquarli e lessarli sino a cottura senza usare sale, quindi scolarli (se freschi basteranno circa 100 gr.).
2.   Mondare carota, sedano e prezzemolo e sminuzzarli non troppo finemente.
3.   In un pentolino mettere un dito di acqua, un pizzico di sale e le verdure sminuzzate e far cuocere a fuoco vivo 5 minuti dal bollore.
4.   Aggiungere la santoreggia, un filo di olio, il peperoncino, i fagioli e aggiustare eventualmente di sale; mescolare e continuare la cottura a fuoco moderato sino a completa riduzione del liquido di cottura.
5.   A questo punto è possibile consumare la pietanza impiattandola oppure realizzare un paté semplicemente passando il tutto al mixer più o meno finemente tenendo da parte qualche fagiolo intero per guarnire la ciotola che lo conterrà.


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martedì 9 maggio 2017

RIGATONI DI GRANO SARACENO ALLA CREMA DI ASPARAGI

RICETTA PER GRUPPI SANGUIGNI 0, A, VEGETARIANA, VEGANA, GLUTEN FREE
RIGATONI DI GRANO SARACENO ALLA CREMA DI ASPARAGI
Per ogni porzione:


- 80÷100 gr. di rigatoni di grano saraceno (120÷160 se fresca) (sconsigliati ai g.s. B e AB che potranno sostituirla con altra pasta compatibile con il proprio g.s. );

- 150÷180 gr. di asparagi (anche senza le punte);
- 50÷60 ml. di panna di mandorle;
- un cucchiaio raso di semi decorticati di canapa;
- un cucchiaino di prezzemolo tritato fresco o secco;

- sale fino integrale marino o dell’Himalaya grosso e fino q.b.;
- olio evo o di vinacciolo q.b. .

  
  1. Lavare gli asparagi (è possibile utilizzare anche rimanenze dei gambi nel caso si siano utilizzate le sole punte per altre preparazioni).
  2. spezzettarli con le mani eliminando la base sin dove non si romperà più (eventualmente tenerne una punta da utilizzare per decorare il piatto).
  3. In un pentolino, metterli a cuocere  a fuoco vivo per una decina di minuti appena coperti di acqua leggermente salata 
  4. Riempire una pentola di acqua per la cottura della pasta e salarla quando calda.
  5. Togliere gli asparagi dal fuoco e frullarli con un mixer.
  6. Aggiungere agli asparagi la panna, due cucchiai di olio, e un pizzico di sale.
  7. Riprendere la cottura a fuoco medio sino ad ottenere una crema fluida (circa altri 10 minuti) aggiungendo il prezzemolo a fine cottura, se fresco, o un paio di minuti prima, se secco.
  8. A bollore dell’acqua mettere a cuocere i rigatoni.
  9. Cotti i rigatoni, scolarli bene e condirli con la crema  facendoli eventualmente saltare in padella un paio di minuti.
  10. Impiattare, condire con un filo di olio e una manciata di semi decorticati di canapa.
  11. Eventualmente guarnire il piatto con l’asparago crudo tenuto da parte.


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sabato 6 maggio 2017

TESTO DI SOIA

RICETTA PER GRUPPI SANGUIGNI 0, A, B, AB, VEGANA, VEGETARIANA, GLUTEN FREE


TESTO DI SOIA

Per ogni porzione:

per il testo:
- 60 gr farina di soia;
- 100 ml. di acqua o latte di soia;
- un uovo (non ammesso nella dieta vegana e sostituibile con 60 ml di panna di soia);
- un cucchiaio di olio e.v.o. o di vinacciolo;
- un cucchiaino di prezzemolo tritato fresco o secco;
- mezzo cucchiaino di curcuma in polvere;
- un pizzico di sale integrale marino o dell’Himalaya fino q.b.; 
- un pizzico di pepe nero macinato al momento (facoltativo e sconsigliato per  g. s. A e AB).

Per il condimento:
- 200 gr. di cicoria selvatica
- 80 gr di spalmabile di soia alla curcuma (cfr riccetta alla pagina http://curcuma-e-zafferano.blogspot.it/2017/05/spalmabile-di-soia-alla-curcuma.html
- olio evo o di vinacciolo q.b.;
- sale grosso e fino integrale marino o dell’Himalaya q.b..

  1. In un barattolo per mixer versare l’acqua/il latte, e gli altri ingredienti per la pastella, miscelare e lasciar riposare.
  2. Mondare la cicoria e lessarla per una decina di minuti in due dita di acqua leggermente salata.
  3. Cotta la cicoria, scolarla bene e condirla con olio (ed eventualmente sale fino).
  4. Scaldare un testo, spennellarlo con olio e versare la pastella.
  5. Far cuocere il testo sui due lati a fuoco bassissimo.
  6. Mettere in una sacca da pasticcere lo spalmabile di soia.
  7. Cotto il testo, impiattarlo e farcirlo con la cicoria condita e riccioli di spalmabile.
  8. Servire caldo o freddo a piacere.

NOTA
Naturalmente, il condimento può variare a piacere in base al g.s. dei commensali; questi sono adatti a tutti i g.s.

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SPALMABILE DI SOIA ALLA CURCUMA

RICETTA PER GRUPPI SANGUIGNI 0, A, B, AB, VEGANA, VEGETARIANA, GLUTEN FREE

SPALMABILE DI SOIA ALLA CURCUMA

Per circa 200 gr. (cfr. NOTA):

- 500 gr. di yogurt di soia bianco;
- 2 cucchiai di lievito alimentare in scaglie;
- mezzo cucchiaino di curcuma in polvere;
- un pizzico di sale integrale marino o dell’Himalaya fino q.b.; 
- un pizzico di pepe nero macinato al momento ( facoltativo e sconsigliato per  g. s. A e AB).




  1. In una terrina versare lo yogurt (preparato in casa o acquistato) e gli altri ingredienti e mescolare bene.
  2. Predisporre uno stampo forato (un’apposita fascella in plastica o vimini, un colino di plastica o semplicemente bucherellare sul fondo un contenitore di plastica), un contenitore dove poggiare lo stampo e un altro da inserire nello stampo stesso (cfr. foto in basso).
  3. Adagiare, aperta, la garza o cencio della nonna nello stampo (A in foto) già appoggiato al contenitore per la raccolta del liquido in eccesso (B in foto).
  4. Aspettare una mezzora/un'ora che coli parte del liquido in eccesso, quindi coprire lo spalmabile con i bordi della garza/cencio della nonna e mettere un alto contenitore pieno di acqua a far da peso (C in foto).
  5. Lasciar colare 12-24 ore.
  6. Togliere il contenitore pieno di acqua e sformare lo spalmabile su un piatto o in una terrina.
  7. Volendolo conservare, utilizzare un contenitore di vetro, coprire di olio e un coperchio/pellicola senza far toccare il composto.
  8. Utilizzare lo spalmabile per tartine o farciture varie con verdure e insalate compatibili con il g.s. dei commensali.



NOTA
Il peso dello spalmabile ottenuto dipende dalla densità dello yogurt utilizzato e dal tempo di colatura, quindi dopo una prima prova regolarsi per le volte successive desiderandolo più o meno asciutto potendo ottenere anche la consistenza di una caciotta.
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