RICETTA PER GRUPPI SANGUIGNI
0-A-B-AB, VEGETARIANA, VEGANA, GLUTEN FREE
NOCINO DI SAN GIOVANNI
-un litro di alcool a 95° di
prima qualità;
- 33 noci raccolte la sera del
23 giugno;
-un pugno di bicarbonato di
sodio;
-500÷800 gr. di zucchero
integrale bianco (o di canna);
-acqua q.b..
Facoltativi e a piacere (eventualmente
eliminarne alcune in base al proprio g.s.):
-un pezzo di cannella di circa
8 cm;
-una dozzina di chiodi di
garofano;
-6 bacche di ginepro;
-un pizzico di semi di anice;
-15 gr di zenzero;
- Raccogliere a mano le noci badando che siano il più possibile intatte.
- Lasciarle in ammollo con acqua e bicarbonato almeno una mezzora.
- Sciacquarle e asciugarle.
- Mettere in un boccione di vetro a bocca larga l’alcool e le spezie (a piacere: se ne possono eliminare alcune - zenzero e semi di anice non sono previsti nella ricetta tradizionale di famiglia, ma quest’anno ho fatto la prova per una piccola quantità)
- Su un tagliere, indossando guanti monouso e utilizzando un coltello grande, tagliare le noci in 8 pezzi eliminando eventuali parti nere.
- Man mano mettere i pezzi nell’alcool e mescolare con un cucchiaio di acciaio.
- Chiudere il boccione con un tappo/coperchio di sughero (se il tappo/coperchio fosse di plastica o alluminio interporre un foglio di carta forno).
- Lasciar riposare in luogo fresco e asciutto per almeno 60 giorni.
- Trascorsi i 60 giorni (ma anche il doppio), filtrare l’alcool prima in un colino fitto, poi in un cencio della nonna lasciando ben gocciolare i pezzi di noce.
- Misurare il volume (non il peso) del liquido estratto.
- Decidere la gradazione alcoolica che si desidera raggiungere (normalmente circa 32 oppure 42,5 gradi).
- A questo punto si potrebbero fare calcoli precisi per determinare quantità di acqua e zucchero, ma, per semplificare, mettere in una caraffa-dosatore 500÷800 gr. di zucchero (in base a quanto si desideri amabile il nocino) e tanta acqua sino a raggiungere il volume necessario: pari a quello dell’infuso per ottenere un grado alcoolico di 42,5° oppure il doppio, nel caso si desiderasse raggiungere un grado alcoolico di circa 32° (per gradazioni diverse calcolare proporzionalmente il volume necessario).
- Versare l'acqua e lo zucchero in una pentola di acciaio e farli scaldare a fuoco basso sino a ottenere uno sciroppo.
- far raffreddare completamente lo sciroppo a temperatura ambiente.
- Mescolare sciroppo e infuso e imbottigliare in bottiglie di vetro scure e chiudibili con tappi di sughero.
- Conservare in luogo fresco, asciutto e scuro almeno sino al Natale dell'anno successivo).
NOTA
Anticamente il nocino veniva
prodotto anche utilizzando direttamente vino (quindi con una gradazione
alcoolica più bassa e senza , ovviamente, poi aggiungere acqua mettendo subito lo zucchero) e in grandi quantità ad esempio a ogni nascita di un figlio
per essere poi utilizzato il giorno del suo matrimonio, quindi con un
invecchiamento di molti anni.
Tradizionalmente venivano
utilizzate anche botticelle di legno, ma inutile scendere in dettagli e raffinatezze
impossibili ai più.
Alcuni mettono sin da subito lo
zucchero nell'alcool però questo rende poi più complicata e lenta l’operazione di
filtraggio e il calcolo empirico della gradazione alcoolica; lo zucchero starà con l’alcool comunque poi per mesi/anni per cui gli aromi avranno modo di integrarsi ugualmente.
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