lunedì 12 giugno 2017

FAVE E POMODORI

RICETTA PER GRUPPI SANGUIGNI 0-AB, VEGANA, VEGETARIANA, GLUTEN FREE


FAVE E POMODORI

Per ogni porzione:

-100 gr. di fave fresche sgranate (cfr. NOTA);
-150 gr. pomodori maturi 
(sconsigliati a g.s. A e B);;
-uno spicchio di aglio rosso di Sulmona;
-un pizzico abbondante di santoreggia 
tritata fresca o secca;
-olio evo (o di vinacciolo) q.b.;
-sale integrale marino o dell’Himalaya grosso e fino q.b. .





  1. Sgranare le fave, togliere le crestine di aggancio al baccello, pesarne la quantità necessaria e farle lessare in acqua leggermente salata (se la linea sotto la crestina è bianca significa che le fave sono freschissime e, volendo, è possibile utilizzare tranquillamente anche il baccello; se nera, le fave sono state colte da diversi giorni e in tal caso o occorrerà farle cuocere un po’ più a lungo oppure sarà necessario eliminare la buccia utilizzandone, ovviamente, una pari quantità in peso già sbucciate).
  2. Lavare i pomodori, tagliarli a spicchi o a fette, in base alla grandezza, e lasciarli sgocciolare.
  3. Mondare e spezzettare la santoreggia, se fresca.
  4. Preparare lo spicchio di aglio.
  5. Cotte le fave, scolarle lasciando un po’ di acqua e, a fuoco basso, proseguire la cottura condendole con la santoreggia e lo spicchio di aglio.
  6. Evaporato quasi totalmente il liquido di cottura, eliminare l’aglio e condire con un filo di olio aggiustando eventualmente di sale.
  7. Condire a parte i pomodori e unirli alle fave calde o fredde appena prima di impiattare e servire.

NOTA
Naturalmente possono essere utilizzate anche fave secche provvedendo per tempo all’ammollo e al lavaggio necessari.

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venerdì 9 giugno 2017

DITALI RIGATI DI FARINA DI FAGIOLI ALLA CIPOLLA

RICETTA PER GRUPPI SANGUIGNI 0-A-B-AB, VEGETARIANA, VEGANA, GLUTEN FREE

DITALI  RIGATI DI FARINA DI FAGIOLI ALLA CIPOLLA

Per ogni porzione:
-una porzione di pasta di farina di fagioli borlotti o cannellini o dell'occhio (sconsigliati per g.s. B e AB)  (cfr. ricetta);
-150 gr. di pomodori freschi maturi o  di passata (facoltativi, sconsigliati per g. s. A e B);
-una cipolla media di Tropea;
-un pizzico di santoreggia;
-olio evo o di vinacciolo q.b.;
-sale integrale marino o dell’Himalaya grosso e fino q.b.
Qualche goccia di olio piccante al peperoncino (facoltativo e sconsigliato per g. a. A e AB)
  1. Preparare l’impasto della pasta come indicato nella ricetta qui, regolandosi con la quantità di acqua leggermente inferiore per l’utilizzo successivo della trafila.
  2. Trafilare la pasta tagliandola ogni 3 cm. circa e disporla su di una spianatoia cospargendola con altra farina.
  3. Preparare l’acqua per la cottura della pasta, salarla quando calda e a bollore iniziare la cottura.
  4. Mondare e tagliare a spicchi la cipolla.
  5. In un padellino mettere 100 ml. di acqua, la cipolla e un pizzico di sale e far ridurre a fuoco moderato.
  6. Lavare e passare i pomodori, se utilizzati.
  7. Evaporata tutta l’acqua, aggiungere il passato di pomodori, se utilizzato, un filo di olio (più abbondante nel caso non si utilizzasse il passato), la santoreggia e aggiustare eventualmente di sale.
  8. Continuare la cottura a fuoco medio per una decina di minuti (cinque  e a fuoco bassissimo se in bianco e aggiungendo un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta).
  9. Cotta la pasta, scolarla lasciando eventualmente un po’ di acqua di cottura volendola leggermente brodosa.
  10. Unire la pasta al condimento, mescolare e continuare a fuoco basso la cottura per circa 5 minuti. 
  11. Impiattare e servire aggiungendo l’eventuale olio al peperoncino.

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